Abbiamo terminato l’intervento di pulizia della moneta d’argento portata alla luce nel corso della campagna di scavo “Domo 2018”
Sulle due facce sono tornate perfettamente visibili la testa di Giove, la Vittoria (in piedi, nell’atto dell’incoronazione di un trofeo) e l’iscrizione P.SABIN.
Gli elementi confermano il confronto con un quinario d’argento di Publio Vettio Sabino del 99 a.C.
Anche lo strato di provenienza è molto interessante: si tratta infatti del piano di calpestio che copre gli ambienti demoliti in occasione della ristrutturazione generale dell’area in complesso termale. La presenza della moneta fornisce quindi un orizzonte cronologico del periodo di creazione ed uso di tale piano, prima del quale si deve quindi situare l’edificazione delle terme.
Nelle immagini vi mostriamo gli strumenti utilizzati, tra cui l’endoscopio per l’ingrandimento (che permette all’operatore di avere su computer una visione più nitida dei particolari) e la penna abrasiva con refill in fibra di vetro con cui è stata effettuata la pulizia.