Si è conclusa il 18 agosto 2012 la quinta Campagna di Ricerca Archeologica Estiva realizzata dagli archeologi dell’Archeodomani s.a.s. nel territorio del Comune di Bibbiena (Arezzo).
Sul cantiere, nel corso del mese di lavoro (le ricerche sono infatti iniziati il 20 luglio con la riapertura del cantiere) si sono alternati oltre 80 studenti provenienti dal tutta Italia con la direzione scientifica Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana (funzionario incaricato dott. Luca Fedeli). Il cantiere è stato diretto, per Archeodomani s.a.s., dal dott. Alfredo Guarino, con la presenza del responsabile per la documentazione e la ricerca dott. Simone Caglio ed il coordinamento del dott. Lorenzo Dell’Aquila.
L’indagine archeologica ha riguardato la zona delle cosiddette “Grandi Terme del Domo”(indagate agli inizi degli anni ’80 e successivamente abbandonate fino alla ripresa, nel 2008, delle ricerche archeologiche fortemente volute da Archeodomani e dalla Soprintendenza). Nel corso dei lavori di scavo sono state portate alla luce nuove strutture, alcune sono probabilmente riferibili alla zona residenziale del complesso mentre alcuni muri (non individuati dai precedenti lavori effettuati degli anni ’80) risultano tagliati dalle strutture imponenti delle Grandi Terme e sono quindi da riferire ad un complesso già anticamente defunzionalizzato. L’individuazione di una piccola fornace ha permesso di iniziare ad effettuare delle ipotesi sulla trasformazione delle strutture successiva all’abbandono dell’impianto termale, con la realizzazione di un piccolo “quartierino” produttivo. Curiosi i reperti portati alla luce, tra i quali un coltello in metallo ed uno spillo in bronzo perfettamente conservato.
Anche quest’anno la realizzazione della Campagna di Ricerca Archeologica è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Bibbiena.