Serate non solo all’insegna della movida sul lungotevere. A Castel Sant’Angelo, la manifestazione Teverestate, in corso fino al 2 settembre, ospita una curiosa e suggestiva mostra fotografica.
20 pannelli raccontano la storia della cosiddetta “Spina di Borgo”, l’area della città compresa tra Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro e rasa al suolo per fare spazio alla realizzazione di via della Conciliazione.
In realtà, già ai primi dell’800, Giuseppe Valadier fu invitato dall’amministrazione francese ad elaborare un progetto che prevedesse la demolizione della “Spina” e la realizzazione di una lunga passeggiata fino al porto di Ripetta. E dopo l’unità d’Italia, i nei diversi piani regolatori della città furono inserite proposte sempre discordanti.
L’11 febbraio 1929, con la firma dei Patti Lateranensi, si presentò l’occasione per affrontare definitivamente la questione, celebrando con la realizzazione di un monumentale asse viario che collegasse Castel Sant’Angelo alla Basilica di San Pietro la riconciliazione ufficiale tra lo Stato Italiano e la Santa Sede.
Nel 1935 gli architetti Marcello Piacentini e Attilio Spaccarelli furono incaricati di studiare le possibilità dell’intervento.
I lavori ebbero inizio il 29 Ottobre 1936. Fu Benito Mussolini stesso a dare il primo colpo di piccone, dalla cima del tetto di una abitazione.
E solo un anno dopo, l’8 Ottobre 1937, la visuale tra i due luoghi-simbolo di Roma era completamente libera.
La mostra però non si limita alla cronaca delle attività di demolizione. Alle foto che permettono di ricostruirne sia le fasi salienti che i momenti intermedi, infatti, si affiancano delle vere e proprie chicche di romanità. Come la documentazione sul Ponte degli Alari, realizzato nel 1889 come alternativa a ponte Sant’Angelo e smantellato nel 1922 dopo la realizzazione di ponte Vittorio Emanuele II, o le curiosità sul celebre “barcone del Ciriola”, pittoresco personaggio che col suo galleggiante attrezzato a stabilimento balneare si muoveva nel Tevere con la disinvoltura di un’anguilla di fiume. Una “ciriola”, appunto.
“L’idea – come hanno spiegato Walter Candiloro e Massimo Casavecchia, i due cittadini che hanno curato l’iniziativa – era quella di regalare uno sguardo su un passato recente ma poco conosciuto”.
Un’idea particolarmente apprezzata dai tanti romani e turisti che, lungo il Tevere, cercano un’alternativa al caldo estivo.
ARCHEODOMANI presenta un calendario di visite guidate tra le meraviglie archeologiche e storico-artistiche di Roma. I nostri archeologi e storici dell’arte, con cura e passione, vi proporranno un modo diverso per conoscere ed apprezzare la città.
La prenotazione delle visite guidate può essere effettuata contattandoci al 3397786192 o all’indirizzo email archeodomani@gmail.com
PROGRAMMA VISITE GUIDATE GIUGNO-LUGLIO 2018
Archeologia & Storia in viaggio: Ercolano e Oplontis
Venerdì 15 Giugno 2018
Escursione giornaliera
Va considerata come una città, e non come una miniera di opere d’arte. Una città minore e diversa da Pompei, ma non per questo meno importante, con la sua fisionomia urbanistica, con la sua civiltà e, quel che più importa, con il suo volto umano. Le parole di Amedeo Mauri animeranno la nostra escursione giornaliera tra le rovine di Ercolano e Oplontis! Contattateci all’indirizzo email archeodomani@gmail.com per avere tutte le informazioni sull’escursione!
Giovanni Antonio Canal, il Canaletto, uno dei più noti artisti del Settecento europeo che con il suo genio pittorico ha rivoluzionato il genere della veduta innalzandolo a emblema degli ideali scientifici e artistici dell’Illuminismo, viene celebrato con una grande retrospettiva nello spazio espositivo di Palazzo Braschi. Tra i capolavori esposti spiccano Il Canal Grande da nord, verso il ponte di Rialto e Il Canal Grande con Santa Maria della Carità, esposti per la prima volta insieme al manoscritto della Biblioteca Statale di Lucca che ne illustra le circostanze della commissione e della realizzazione.
Dopo complessi interventi di restauro durati quasi 14 anni, è tornato a splendere il Portico d’Ottavia. Ricostruito da Augusto al posto del più antico portico di Metello tra il 27 ed il 23 a.C., il complesso si configurava come un vero e proprio museo all’aperto in cui, tra le numerose opere d’arte, spiccava la turma Alexandri, un gruppo bronzeo raffigurante Alessandro Magno e i suoi cavalieri, opera di Lisippo.
Visita guidata con ingresso gratuito all’area archeologica (1° domenica del mese)
Le Terme di Caracalla, realizzate tra il 212 e il 217 d.C e utilizzate ininterrottamente fino al 537 d.c.), sono uno dei complessi termali in miglior stato di conservazione. La pianta rettangolare è tipica delle “grandi terme imperiali”. Le terme non erano solo un edificio per il bagno, lo sport e la cura del corpo, ma anche un luogo per il passeggio e lo studio che poteva accogliere fino a 1500 persone.
Per la prima volta in mostra a Roma le opere del grande pittore romantico Joseph Mallord William Turner provenienti dalla Tate Britain di Londra. Conosciute oggi come ‘Turner Bequest’, molte delle opere esposte provengono dallo studio personale dell’artista e sono state realizzate nel corso degli anni per il suo ‘proprio diletto’ secondo la bella espressione usata dal critico John Ruskin. Ricordi di viaggi, emozioni e frammenti di paesaggi visti durante i suoi soggiorni all’estero.
Passeggiata guidata con apertura straordinaria dell’area archeologica
Da 2000 anni l’Aqua Virgo scorre ininterrottamente. Per servire la VII Regio, le Terme di Agrippa e i Saepta Iulia, nell’antichità. Oggi per alimentare le fontane realizzate nel corso dei secoli nel Rione Trevi e in Campo Marzio.
N.B. Per partecipare alle visite guidate e alle escursioni è richiesta la prenotazione (telefonica o tramite email). I dati trasmessi saranno trattati nel rispetto della legge 675/96 e del D.Lgs 196/03 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Qualora non dovessimo raggiungere il numero minimo di persone fino a 1 giorno prima dell’evento, ci riserviamo il diritto di rimandare la visita previa comunicazione. In caso foste impossibilitati a partecipare vi preghiamo gentilmente di contattarci anche il giorno stesso per disdire la prenotazione.
Per stimolare gli studenti alla conoscenza ed alla scoperta di Roma, per convincere i più piccoli di come ogni “coccetto” possa raccontare storie curiose ed affascinanti, per esortare i più grandi a non smettere mai di cercare angoli sconosciuti e inaspettati tra il caos e il traffico della città, abbiamo elaborato un’offerta di visite guidate e percorsi didattici rivolti a scuole elementari, medie e superiori che possa integrare i cicli di studio.
Le nostre proposte:
ROMA SOTTERRANEA. Il sottosuolo di Roma, con le sue millenarie stratificazioni, costituisce una testimonianza storica unica, e continua a regalare entusiasmanti scoperte ed inaspettate emozioni sia agli archeologi che lo studiano quotidianamente che a tutti i curiosi che non si accontentano di “passeggiare” nelle strade piu’ famose della Città. LEGGI TUTTI I DETTAGLI.
LA CITTA’ DELL’ACQUA. Le fontane monumentali della città sono conosciute in tutto il mondo, e la Fontana di Trevi è considerata uno dei simboli della Città. Spesso però si ignorano le curiosità, le leggende e le opere d’arte che si nascondano tra i vicoli, intorno ai monumenti più famosi. E quanti resti archeologici si celino – solitari e pressoché sconosciuti – proprio sotto quelle stesse strade che, ogni giorno, sono calpestate da migliaia di persone. LEGGI TUTTI I DETTAGLI.
Il nostro Staff, formato da archeologi professionisti e guide turistiche autorizzate, è a vostra disposizione per tutte le informazioni percorsi, costi e modalità di prenotazione. Non esitate a contattarci!
Archeodomani organizza archeotour giornalieri e viaggi a tema storico-archeologico per scoprire la storia più antica, le testimonianze millenarie, i monumenti più affascinanti e gli aspetti meno conosciuti delle antiche culture d’Italia. Potrete conoscere in modo approfondito e inconsueto le meraviglie sotterranee di Napoli, le immortali opere d’arte di Firenze, le inaspettate antichità di Milano. Senza dimenticare, però, la bellezza di centri come Rieti, Orvieto, Spoleto e tanti altri. Piu’ piccoli ma ugualmente ricchi di storia, di tradizioni e di monumenti.
Per partire con noi, basta uno zaino, voglia di passeggiare e tanta curiosità.
Potete prenotare e organizzare, con il nostro supporto e l’esperienza delle nostre guide, un tour privato, oppure aggregarvi ai nostri gruppi!
Napoli, Le Catacombe di San Gennaro
Napoli, il Cimitero delle Fontanelle
Spoleto, Il Ponte delle Torri e la Rocca Albornoziana
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI: Per tutte le informazioni e per le modalità di prenotazione al 3397786192 o all’indirizzo email archeodomani@gmail.com.
Coinvolgendo ogni anno 28 città nel mondo, da New York a Londra, da Chicago a Barcellona, la manifestazione internazionale Open House ha aperto, in un solo weekend, le porte dell’architettura più rappresentativa della città, in modo totalmente gratuito.
Archeodomani ha partecipato all’iniziativa proponendo 2 visite guidate gratuite all’area archeologica del Vicus Caprarius-la Città dell’Acqua: Sabato 7 e Domenica 8 Maggio 2016, alle ore 10.
Coinvolgendo ogni anno 28 città nel mondo, da New York a Londra, da Chicago a Barcellona, la manifestazione internazionale Open House ha aperto, in un solo weekend, le porte dell’architettura più rappresentativa della città, in modo totalmente gratuito.
Archeodomani ha partecipato all’iniziativa realizzando 2 visite guidate gratuite all’area archeologica Vicus Caprarius-la Città dell’Acqua: Sabato 9 Maggio e Domenica 10 Maggio 2015, alle ore 10.
Questo sito utilizza cookie tecnici e profilativi, sia propri che di terze parti, per migliorare le funzionalità e per inviarti pubblicità e contenuti in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.OkNoPrivacy policy